domenica 23 agosto 2009

Inizi.

Me lo ricordo bene il mio primo incontro con Ana.
Avevo otto anni. Credo che dovessi andare a qualche festicciola di compleanno..ovviamente mi serviva un vestito carino..come tutte le bambine della mia età.
Ma non riuscii a trovare nulla.
Zero.
Fu allora che capii che ero una dolce bambina GRASSA.

A quell eta per me non fu facile mettermi a dieta..avevo i genitori con il fiato sul collo..entrai nel circolo vizioso di alti e bassi...di grandi sudate e abbuffate.

Ho passato tutta la mia infanzia a piangermi addosso..perche io ero un mostro. Io non piacevo venivo evitata. Perche io non ero magra. I miei fratelli si,io no..cera poco da fare ma ero così.
Ricordo che perfino un avolta dal nervoso presi a morsi il corpo della mia unica barbie...che conservo ancora come ricordo.
Ma questo sarebbe soltanto uno dei numerosi e PIACEVOLISSIMI ricordi ricevuti a causa del mio involucro di carne e lardo.
Vogliamo elencare i rifiuti in amore?
Dio i bambini sanno essere davvero odioso.
E le giornate di pesa collettiva in palestra.
Le gite al mare perrennemente coperta come se fosse inverno.
Gli inviti in piscina.
Le uscite serali.
Perpiacere a chi la vogliamo dare a bere..per chi come me ha conosciuto i dolori del grasso tornare indietro adesso sarebbe una follia!

Ho sudato e sofferto per causa mia per arrivare dove sono ora e di certo non sara facile trovare un equilibrio..Non gli do colpa non sono una ragazza cosi..però tutto ha avuto il suo PESO.
E davvero inutile sentirti dire da tua madre che sei bella ai suoi occhi.
CAZZO è TUA MADRE.
E ora come ora..davvero non me la sento di tornare alla normalità..come potrei adesso..che si vede un po di luce tra le mie cosce enormi.
Tutto questo non ha senso.

Io amo i miei demoni e non voglio sconfiggerli per nulla al mondo.
Lo so bene che sono ancora grassa. La solita vacca da fiera.
Cuore nello stomaco.

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