
Maledette le ambizioni quando non si realizzano.
Tornare a casa con mille buoni propositi..con la convinzione che tutto sarà diverso..che c'è un anuova Ele in circolazione forte e pronta a non farsi abbattere da nessuno e per nessun motivo.
Doveva esserci almeno..dovevo farcela..e invece sono ricaduta in quello che più dovevo evitare.
Sono ricascata in un baleno nel inverno scorso..i capogiri perchè dopo tutto non se ne va mai l'idea che anche solo un boccone potrebbe compromettere gli anni passati e i dolori sopporati..
Il ritorno di lui..il mio sogno in terra..il mio pensiero fisso perchè è unico e straordinario ma che allo stesso tempo può dominarmi..decidere di vedermi di usarmi si anche e di sparire nuovamente (per poi ritornare?...mmmm..) di fare di me ciò che gli pare perchè tanto ne e rimasto ben poco.
Il ritorno a scuola..ultimo anno signorine..e gli sguardi dei soliti scommettitori...
"sicuramente tra due settimane sverrà sulle scale come a Natale..."
Non ti curar di loro ma guarda e passa mi insegna Dante no?..cosa diavolo ne sapete voi eh..E quella ragazza dell anno scorso che mi ha beccata in bagno giusto quando cercavo di ripulire il mio stomaco e all uscita mi ha guardato come se fossi una specie di mostro mangia bambini..8anche se piu o meno siamo li..solo k tendo a non digerirli cause superiori..) e che questo anno mi ritrovo nella stessa classe..lì che mi scruta.
Io davvero mi sento violata da questa gente.
Perchè hanno il diritto di analizzarmi come una cavia secondo loro?
Tornare ed avere tanta voglia di non farmi vedere...e ci si mette anche quella maledetta festa a sorpresa fatta da un branco di ipocriti.
Ritornare ma essere lontani da tutto.

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